TARGA D’ARGENTO
                
                  PREMIO INTERNAZIONALE
                  DI SOLIDARIETÀ ALPINA DI PINZOLO
                di Angiolino Binelli
                 
                Nel 1972, ero a capo della stazione di Soccorso alpino di Pinzolo, 
                  di ritorno da un’operazione di soccorso molto impegnativa, 
                  decisi che era necessario premiare chi mette a repentaglio la 
                  propria vita per gli altri. Nasce così il Premio 
                  internazionale di solidarietà
                  alpina di Pinzolo che, da allora, ogni anno premia uno 
                  di coloro che si sono distinti nell’ambito del salvataggio 
                  alpino.
                  La Targa d’argento si ispira alla semplicità e 
                  alla schiettezza della gente di montagna e ai principi dell’autentica 
                  solidarietà umana; vuole premiare chi, senza chiedere 
                  niente a nessuno, abbandona casa, lavoro e famiglia per correre 
                  là dove qualcuno ha bisogno di aiuto.
                  Il premio può essere assegnato anche a medici, dirigenti 
                  dei servizi, vigili del fuoco, guide alpine, civili e militari 
                  oppure a un giornalista che abbia messo nella giusta luce gli 
                  sforzi, i rischi e i sacrifici che vengono compiuti per salvare 
                  gli alpinisti in pericolo.
                  Un comitato valuta con serietà tutte le segnalazioni 
                  che giungono ogni anno alla sede di Pinzolo e sceglie, secondo 
                  la propria responsabilità e in tutta coscienza, il premiato 
                  dell’anno. Il riconoscimento consiste in una Targa d’argento 
                  e in una medaglia d’oro con incisa la motivazione dell’assegnazione.
                  Questo riconoscimento è il simbolo del valore umano e 
                  morale di coloro che si sacrificano per gli altri.
                  Dalla 25ª edizione, quale riconoscimento dell’importante 
                  significato morale e civile che questa manifestazione dimostra, 
                  il premio gode dell’Alto patronato del Presidente della 
                  Repubblica e della benedizione particolare del Pontefice.