Editoriale
“Mi piace pensare alle Dolomiti come a un
vasto mare agitato; un rincorrersi di onde increspate a volte aggressive
a volte curiose, cariche di vita da regalare
al mondo.
La bellezza è riuscire a stare a galla e scoprire che raggiunta
una cima si può anche volare.”
Matteo Boato, 2006
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UN TOCCO DI MAGIA
Sono stati loro a suggerci l’idea, gli
gnomi e i folletti dei boschi insieme alle fate sulle grandi vette.
Però, quando questo progetto editoriale ha cominciato a
prendere corpo, sono stati molti i dubbi: “Con tutti i mezzi
di comunicazione dai quali siamo subissati vi sembra il caso di
proporne uno nuovo?” Chiedeva una vocina saggia.
Ecco allora la fata delle cascate a ricordarci che un
passante di recente aveva detto: “Le cascate di Mezzo di
Vallesinella sono un incubo!, sono molto meglio di quelle del
Niagara, ma io non ne avevo mai neppure sentito parlare.”
Certo, però… Di nuovo le difficoltà incalzavano
a dissuaderci dall’intraprendere questa avventura.
E di nuovo gnomi e fate ci facevano scorgere piccoli e
grandi misteri da scoprire, di nuovo gli echi delle loro
voci suggerivano anfratti e fatti.
Qualche amico più folgorato dalle fate delle cime ha già
cominciato a vedere L’eco delle Dolomiti scendere giù
per le valli, raggiungere la pianura e da qui riprendere il volo
per fare il giro del mondo, per far conoscere le Dolomiti, Madonna
di Campiglio e Dintorni, anche in Cina, nelle Americhe, in Africa.
Insomma, questa Eco parlerà in tre lingue, parlerà
di
cultura e di sport, e soprattutto parlerà della magia di
luoghi che vivono tra montagne uscite dal mare per
ergersi, ricche di conchiglie fossili e coralli pietrificati,
di fronte a montagne granitiche, letti possenti di ghiacciai eterni.
Il massiccio del Brenta e quello d’Adamello, sono lì,
ogni giorno, l’uno di fronte all’altro, protettori
di una vita incantata che nelle valli si svolge quotidianamente
tra le difficoltà del clima e la ristrettezza dello spazio,
una vita che evade e ritorna, magicamente sorretta dagli elfi
dei boschi, dalle fate, dagli gnomi che tutti insieme ci hanno
detto di volere L’eco delle Dolomiti per poter trasmettere
agli umani i loro segreti, le loro verità, la possibilità
di una vita da vivere e non solo da sognare.
Buona lettura
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