Sommario

 

"GHIACCIAI IN SERRA"

 

Gepatschferner (D) (1904-2005)

 

Aletsch (CH) (1900-2005)

 

Mandrone

 

Grosslockner (A) (1910-2000)

 

Solda (Alto Adige)(1905-2002)

 

 

 

Il cambiamento climatico e il ritiro dei ghiacciai alpini

di Giancarlo Orsingher

 

 

Il clima della Terra ha sempre subito e continuerà a subire mutamenti dovuti a cause naturali, fra le quali possiamo ricordare ad esempio minimi mutamenti della radiazione solare, eruzioni vulcaniche con le loro emissioni di polveri che riflettono il calore del sole verso lo spazio.
Nel corso dell'ultimo secolo la temperatura media dell'aria è aumentata di 0,6ºC a livello mondiale e di quasi 1ºC in Europa; un riscaldamento insolitamente rapido che ha fatto sì che il XX secolo sia stato il più caldo nella storia della Terra e che gli anni '90 siano stati il decennio più caldo degli ultimi mille anni. Una tendenza che sta continuando anche in questo inizio di XXI secolo.
Gli eventi naturali non possono essere l'unica causa di questo riscaldamento. La stragrande maggioranza degli scienziati concorda sul fatto che esso sia dovuto alle sempre maggiori concentrazioni di gas a effetto serra che intrappolano il calore nell'atmosfera e che sono generati dalle attività umane.
L'Unione Europea è da sempre molto attenta agli aspetti ambientali e, tra le varie iniziative, quest'anno ha promosso la "Campagna europea sul cambiamento climatico" che, attraverso una serie di azioni riassunte nello slogan "abbassa, spegni, ricicla, cammina", intende sensibilizzare i cittadini del vecchio continente ad attivarsi per mettere in atto modi di vita che aiutino a contrastare l'innalzamento della temperatura del pianeta.
Una delle conseguenze più evidenti e più preoccupanti del riscaldamento del clima, in particolare sulle Alpi, è la rapida fusione dei ghiacciai avvenuta negli ultimi decenni.
Per informare i cittadini sulla "Campagna" attivata dall'UE e in particolare per far toccare con mano l'effetto del cambiamento climatico sul paesaggio montano Europe Direct - Carrefour Alpi -il centro di informazione dell'Unione Europea ospitato dall'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e con sede a Pergine Valsugana- ha organizzato tra ottobre e novembre l'interessante iniziativa "Ghiacciai in serra - viaggio nel tempo attraverso i ghiacciai alpini". L'evento ha visto spostarsi in cinque località del Trentino (Pergine Valsugana dove è avvenuta l'inaugurazione il 13 ottobre, Pozza di Fassa, Borgo Valsugana, San Michele all'Adige e Trento dove si è conclusa il 19 novembre) una significativa mostra fotografica che ha messo a confronto immagini attuali e del passato di oltre venti ghiacciai alpini evidenziandone lo straordinario ritiro avvenuto in pochi decenni. Dalla "Mer de glace" al monte Bianco in Francia fino all'Adamello e a Solda in Italia, passando attraverso lo Schneeferner tedesco piuttosto che il Waxegg austriaco o il Morteratsch svizzero, tutti i ghiacciai alpini hanno subìto una veloce, drastica riduzione quando non sono completamente scomparsi.
La mostra, portata da Europe Direct per la prima volta in Italia, è stata realizzata dall'"Associazione per la ricerca ecologica di Monaco di Baviera"; il centro di Pergine, grazie alla collaborazione del Museo Tridentino di Scienze Naturali e del Comitato glaciologico trentino l'ha arricchita con ulteriori immagini relative ai ghiacciai della provincia di Trento.
Una sezione dell'esposizione è stata dedicata specificatamente alla "Campagna" europea, con la messa a disposizione dei visitatori di materiale informativo sul cambiamento climatico e sull'utilizzo delle energie rinnovabili.
L'iniziativa non si è limitata all'allestimento della mostra e ha visto lo svolgimento di specifici appuntamenti in ognuna delle tappe, oltre alla visita guidata di numerose scolaresche della provincia. Grazie alla collaborazione del Trento FilmFestival e della sede Rai di Trento è stato possibile proiettare in tre diverse sedi l'affascinante documentario di Alberto Tafner sull'evoluzione dei ghiacciai trentini "I giganti bianchi della montagna"; interessanti e partecipati anche gli incontri su ghiacciai e cambiamento del clima, sul ghiacciaio della Marmolada e sui ghiacci dell'Antartide, egregiamente tenuti rispettivamente da Roberto Seppi e Christian Casarotto del Museo Tridentino di Scienze Naturali e da Carlo Baroni, docente dell'Università di Pisa. La proiezione a favore dei più piccoli del film d'animazione "L'era glaciale 2", è stato l'ultimo simpatico e apprezzato tassello di questa variegata e riuscita iniziativa organizzata da Europe Direct - Carrefour Alpi.

 

 

 

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