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Dolomitico ritiro estivo per la vecchia signora

Trentino-Juventus: un mach da vincitori

di Gaetano Carbonara

Scelta già l’anno scorso e ancora per altri quattro anni , la Juventus si ripresenta puntuale nella località che la ospita in quello che è il vero punto di partenza della lunga stagione agonistica alle porte: il ritiro precampionato a Pinzolo.
Cornice spettacolare per chi vuole e può dare spettacolo sui terreni di gioco, il ritiro estivo fra i boschi della Val Rendena, in vista della nuova faticosa stagione, è realtà grazie a una vera e propria partnership tra il marchio Trentino e la squadra candidata e votata a far bene nel campionato ormai prossimo.
Il Trentino ospiterà i bianconeri in ritiro precampionato sino al 2011. Tutto il periodo di permanenza della Juventus sarà animato da un corollario di grandi eventi, a cominciare dalla presentazione della squadra per il prossimo campionato per poi continuare con le immancabili serate di gala o meno formali. Occasione quindi, per i turisti ma anche per i residenti, per conoscere meglio sia i campioni già famosi e affermati, sia i nuovi volti della rosa che deve battersi per raggiungere risultati importanti in questa stagione 2007-2008.
Le pubbliche relazioni sono un aspetto importante da non sottovalutare e certi contesti ben si prestano per questo tipo di attività. Il Trentino è un territorio considerato una vera e propria palestra a cielo aperto, il luogo ideale a livello ambientale dove forgiare anima e corpo in vista di lunghe e insidiose battaglie sportive. La preparazione atletica “in quota” della Juventus è, nei fatti, solo il punto di partenza di una serie di attività, già previste lungo tutto il corso di ogni anno.
L’interazione Trentino-Juventus, dà vita a una partnership in grado di coinvolgere in maniera attiva, lungo tutto l’arco dell’anno, il territorio, le attività e il turismo.
Da una parte dunque, come già ampiamente dimostrato di recente, c’è una regione ben supportata da una struttura e da un apparato organizzativo molto efficiente; dall’altra parte, c’è la rinnovata Juventus che, nonostante il recente passato, mantiene quasi inalterato il suo fascino e catalizza l’attenzione e la curiosità sia dei tifosi che dei numerosi turisti che affollano la Val Rendena.
Innegabile quindi, viste le premesse, che la cooperazione Trentino-Juventus porti vantaggi reciproci in tutti i sensi.
Certo, tutto è sicuramente molto più semplice quando i protagonisti in causa hanno valori e interessi comuni ben consolidati; valori che, guidati dalla competenza in materia e dalla giusta dose di passione, gettano le fondamenta su cui costruire grandi risultati.
Trentino-Juventus ha tutte le carte in regola per diventare una partita con un finale piuttosto singolare, un finale che sovverte le regole della ragione , ovvero un match dal quale entrambi i contendenti ne escono vincitori.

 

 

 

 

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