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FESTIVAL DELL’ECONOMIA 2009
“Identità e crisi globale”
Fausta Slanzi
Giunto alla sua quarta edizione il Festival dell’Economia propone quest’anno il tema “Identità e crisi globale”; esperti di fama proporranno occasioni di riflessione, dibattito e confronto su una delle domande più frequenti degli ultimi mesi e cioè, quali sono le risposte per il mondo in crisi? Tesi diverse, punti di vista differenti, spesso opposti, come accade per ogni edizione, un’arena di idee e di proposte che fa del Festival dell’economia un’entusiasmante opportunità per essere protagonisti del cambiamento in atto nel mondo. Dopo “Ricchezza e povertà” nel 2006, “Capitale umano, capitale sociale” nel 2007 e “Mercato e democrazia nel 2008”, il Festival torna nuovamente con un tema di grande attualità che porta in Trentino i grandi nomi dell’economia come George Arthur Akerlof economista, docente all’Università di Berkeley, e James Heckman economista e statistico statunitense. I relatori del Festival non sono solo esperti di materie economiche ma studiosi di varie discipline e per riflettere sul tema dell’identità non poteva mancare Giuseppe De Rita sociologo di fama, attento osservatore delle trasformazioni economiche sociali e istituzionali italiane, uno dei fondatori del Censis -Centro Studi Investimenti Sociali, l’istituto di ricerca socioeconomica di cui è segretario generale. Così come non poteva mancare Lucio Caracciolo uno dei massimi esperti di questioni internazionali, direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica e di Eurasian Review of Geopolitics Heartland. Il Festival dell’economia è promosso dalla Provincia autonoma, dal Comune e dall’Università degli Studi di Trento, organizzato da “Il Sole 24Ore” e dagli “Editori Laterza”, partner dell’iniziativa è Intesa Sanpaolo mentre la cura scientifica è affidata a Tito Boeri docente di Economia del Lavoro alla Bocconi di Milano e fondatore de lavoce.info, rivista on line nata per il confronto di opinioni sull’economia italiana e internazionale. Ma il Festival si muove su linguaggi e dimensioni diverse proponendo anche intrattenimento per i piccoli, cinema, spettacolo, concerti, occasioni di divertimento per giovani, insomma una “quattro giorni” intensa che non mancherà di coinvolgere ed emozionare relatori e “popolo dello scoiattolo”.
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